Durante la Missione del gennaio 2016, Marisa è venuta a conoscenza di una nuova triste realtà, quella di un orfanotrofio di un villaggio poco distante da Koutiala dove vivono 30 bambini tutti figli di madri morte di parto. Sono tutti piccolissimi; il più grande infatti, ha appena tre anni. Quello che Marisa ha visto, udito e sentito è difficile da descrivere. Lei stessa si è fatta prendere dal magone, tanto da non riuscire a tradurre in parole le sue emozioni. Ha visto bambini immobili in culla, bambini che tendevano le mani per essere presi in braccio, bambini che più che fame di cibo (anche se quello non è mai abbondante) hanno fame di coccole, carezze ed abbracci, di quel contatto fisico che solo una mamma può dare.
Ecco che istintivamente, Marisa ha dato il via a quello che sarà il nostro nuovo progetto che potremmo chiamare PROGETTO COCCOLE. Il toccare, il massaggiare, l’accarezzare bimbi con tecniche specifiche legate alla pratica importantissima del massaggio neonatale per dare un contributo fondamentale al nutrimento psicologico ed animico di questi esseri umani in divenire.

orfanotrofio

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